Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Cinque anni di GarageBand

iLife con GarageBandNel gennaio del 2004 Apple aggiunse al pacchetto iLife un nuovo software, GarageBand.

Dopo l’ascolto di musica (iTunes), la gestione delle foto digitali (iPhoto), la creazione di filmati (iMovie) e la creazione di Dvd (iDvd) con l’arrivo di iLife 04 era la volta di un programma per la registrazione e composizione multitraccia su Mac, uno dei risultati dell’acquisizione nel 2002 della software-house tedesca Emagic.

Con l’aiuto delle immagini promozionali di Apple per i media vediamo come si è evoluto GarageBand nel corso di questi cinque anni (e altrettante versioni di iLife, contando quella in iLife ’09). Le schermate ufficiali come si può notare non sono omogenee e non mostrano sempre e necessariamente l’interfaccia principale ma -soprattutto di recente- funzioni l’azienda ha voluto evidenziare e spingere.

GarageBand (iLife 04): il programma si presenta come membro della famiglia Logic e la sezione inferiore dedicata ai campioni e strumenti richiama quella di Soundtrack, lanciato l’anno prima.
GarageBand

GarageBand 2 (iLife 05): le novità sono apparentemente poche ma salta all’occhio la possibilità di visualizzare (e modificare) la musica con le classiche note su un pentagramma.
GarageBand 2

GarageBand 3 (iLife 06): con la terza versione Garageband diventa “la soluzione completa per creare podcast di qualità professionale” come si può constatare dalla barra laterale e dalle novità nella fascia inferiore.
GarageBand 06

GarageBand 08 (iLife 08): il programma si arricchisce di sofisticate funzioni per l’editing audio e della struttura dei brani ma Apple preferisce porre l’attenzione su “Magic GarageBand” con cui scegliere fra nove generi musicali e interagire con una banda di ‘musicisti’ in un palcoscenico virtuale.
GarageBand 08

GarageBand 09 (iLife 09): il programma guadagna una veste formativo-commerciale e permette di imparare a suonare piano e chitarra, con 18 lezioni di base e ulteriori lezioni opzionali a pagamento di grandi (e meno grandi) artisti.
GarageBand 09

Nota: è interessante notare come a partire dal 2006 e con il crescere del numero degli applicativi, iTunes finisce un po’ in secondo piano pacchetto iLife. Non è più citato come facente parte di iLife 06 ma nell’installazione c’è la versione 6. Nessuna menzione di iTunes nemmeno in iLife 08 ma anche qui sui supporti c’è comunque “l’ultima versione”, la 7.3.

2 Comments
  1. Luca L.

    Beh, la apple con Garage Band ha aperto un’evoluzione e, in un certo senso, una rivoluzione nel campo della composizione di brani musicali.
    1, non si tratta di semplici midi ma di brani con una grande qualità audio
    2 le tracce di vari strumenti assemblabili come i “mattoncini lego”.
    In poche parole, semplicità con molta fantasia per risultati veramente ottimi.
    Ovviamente il prodotto nel corso del tempo è migliorato ed è diventato un programma, per imparare a comporre e (persino) a suonare, che non teme rivali!!

  2. Luca L.: bisogna però anche sottolineare che Apple con Garageband stava recuperando terreno perso e riproponeva funzionalità di composizione via sample già presenti in diversi software audio di terzi tra cui Acid.

    nda

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