Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Cupertino e la licenza sul “podcast”

È una lettera curiosa quella che Dave Gray ha ricevuto da Cupertino nel novembre del 2006.
Il mittente è infatti l’Apple Trademark Department che con poche garbate righe restituisce a Gray l’assegno inviato in cambio dell’uso della parola “podcast”.

Gray è il curatore del “Global Geek Podcast” e nell’ottobre dell’anno precedente aveva deciso di mettere alla prova Apple e farla uscire allo scoperto in quello che appariva come un tentativo di “mettere le mani” sul termine.
Come? Inviando simbolicamente (e provocatoriamente) all’azienda un dollaro per l’uso del termine.

Come si può però leggere nella scansione della lettera che Gray ha messo online (e nella sua trascrizione testuale), Apple ha deciso di rifiutare l’offerta e la provocazione.
Nella lettera si specifica infatti che “Apple non ha obiezioni all’uso da parte di terzi del termine generico ‘podcast’ quando si riferisce in maniera esatta ai servizi di podcasting” e precisando che “Apple non dà in licenza il termine ‘podcast'” e confermando la teoria che l’aggressività mostrata era invece volta alla protezione del marchio iPod.

Nota: Si ringrazia Nicola Battista per lo spunto iniziale.

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