Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Da Key Grip a Final Cut

Final Cut versione 1.2Il software noto oggi come Final Cut, che ha scalzato il dominio di VideoShop ma sopratutto di Premiere e di After Effects, ha avuto origine presso i laboratori dell’ex antagonista di Adobe, Macromedia.

Il nome originale del programma era Key Grip ed era un software multipiattaforma, sia per il Mac OS che per Windows. A capo del suo sviluppo e del team di programmatori c’era il creatore originario di Premiere, Randy Ubillos che si è soprannominato il titolo di “padre del desktop video”.

Nel 1998 Macromedia decise di concentrarsi sul web e liquidò gran parte delle iniziative in corso, mettendo in vendita Key Grip, che aveva nel frattempo cambiato nome ma era ancora incompleto.
il CD di Final Cut ai tempi di MacromediaPer evitare l’abbandono del progetto fu Apple in prima persona a rilevarlo insieme a parte del personale e proseguirne lo sviluppo, rilasciandolo l’anno dopo come “Final Cut Pro”.

In questo modo l’azienda di Cupertino trovò un complemento ideale alla tecnologia FireWire e pose i semi della sua espansione nel settore del video. Dopo il desktop publishing e il fotoritocco, il montaggio cinematografico sarebbe divenuto uno dei suoi pilastri economici, anche se finì per accrescere l’attrito con l’ex alleato storico Adobe.

Immagine tratta da www.roughlydrafted.com

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