Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Dieci anni fa: Mac OS X Server

Il 5 gennaio 1999, durante il Macworld Expo, Apple annunciò Mac OS X Server, il suo nuovo sistema operativo server, che univa “la riconosciuta solidità di UNIX alla semplicità tipica della piattaforma Macintosh”.

Mac OS X Server 1

Nel comunicato stampa originale si specificava che

Mac OS X Server è caratterizzato da una struttura moderna, basata su Mach microkernel ad alte prestazionie BSD 4.4, e include l’applicazione server WebObjects e il noto web server HTTP Apache.

OpenStepcaratteristiche che arrivavano dall’adozione del sistema operativo di NeXT..
Noto anche con il nome in codice Rhapsody Mac OS X Server ne era l’evoluzione, risultato di uno sviluppo a rotta di collo che aveva dato i suoi primi frutti già nell’autunno del 1997, meno di un anno dopo la fusione delle due aziende.

Le principali differenze con i precedenti NeXTStep erano appunto una diversa interfaccia grafica sostanzialmente ricalcata su quella del Mac OS e l’aggiunta di tecnologie quali NetBoot nonché ColorSync e QuickTime, capisaldi di Apple.

Mac OS X Server richiedeva 64MB di RAM, 1GB di spazio su disco e un lettore CD-ROM e supportava tutti i sistemi Power Macintosh G3 ma era “ottimizzato” e spinto commercialmente in combinazione con la nuovissima linea di Power Macintosh G3 dal case traslucido bianco e blu, presentati anche questi al Macworld del gennaio 1999.
Il sistema operativo inizialmente non venne proposto sul mercato italiano ma all’avvicinarsi di marzo, mese di consegna del software negli USA, ci fu un ripensamento. Così, poco dopo il rilascio in Nordamerica, ad un prezzo di 499 USD (molto più basso di quanto annunciato), il 19 aprile 1999 Mac OS X Server fu reso disponibile anche in Italia al prezzo di listino di 529 Euro (Lit. 1.024.287) Iva esclusa.

Nota: Mac OS X Server includeva diversi software con licenze free e open. Per un excursus sul rapporto di Apple con il mondo del software libero e open source si consiglia la lettura dell’articolo “Una mela libera veramente?”

4 Comments
  1. Riki

    Ma nel 1999 l’Euro non era ancora moneta corrente…

  2. Il comunicato di Apple Italia stranamente indica prima gli Euro e poi tra parentesi le Lire. Ho comunque aggiunto anche questa seconda cifra. Grazie per la segnalazione.

    nda

  3. Eugenio Dorigati

    Si riesce a trovare in giro una qualche coppia di questo os?
    Volevo provarlo su una delle macchine a casa (su un powermac G4 mirrored drive o su un iBook G3).

  4. Eugenio: qualcosina si trova, basta avere pazienza.
    Io ne ho recuperate due copie in perfette condizioni con tutti i supporti e licenze su eBay anni fa, scambiandone poi una con NeXTStep per Intel.

    nda

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