Fringe e il Macintosh sbagliato
Nella serie televisiva statunitense di fantascienza Fringe appaiono diversi Macintosh.
I personaggi della serie usano MacPro (o PowerMac G5), iMac e tanti MacBook Pro. Se però è abbastanza facile mostrare il Mac “giusto” in vicende ambientate nel presente o pochi anni fa, quando si torna indietro nel tempo le cose si fanno complicate…
La puntata 15 della terza stagione è ambientata nel passato, nel 1985 per l’esattezza.
In questa puntata Walter Bishop entra nella stanza di suo figlio e sullo sfondo c’è un Macintosh compatto degli anni ’80.
Bella citazione, no? A dire il vero: no. Sfortunatamente i consulenti non hanno fatto bene il loro lavoro e hanno messo sul set Macintosh e tastiera sbagliati.
I modelli che appaiono nel 1985 di Fringe in realtà sono stati messi in commercio da Apple all’incirca due anni più tardi.
Al posto di un Macintosh 128k o di un 512k, entrambi del 1984, e di una delle loro tastiere minimali, il Mac che appare è un SE, identificabile dalle linee orizzontali sotto il monitor e dalla fessura per il floppy più essenziale e posta più in basso. E la tastiera è una Apple [Extended] Keyboard, molto più grande e dotata di tanti tasti (ritenuti inutili da Steve Jobs). Entrambi i prodotti furono immessi sul mercato solo nel marzo del 1987.
In altre parole: sia l’SE che la sua tastiera vengono dal futuro e non dal passato di quell’episodio di Fringe. ;-)
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