Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Get unwired (e gioca) con AirPort

La tecnologia AirPort venne presentata da Apple nel 1999 ma solo nel corso dell’anno seguente l’azienda riuscì a rendere tutta la sua linea Macintosh compatibile con la sua nuova connettività WiFi 802.11b.

Logo AirportNel 2000 non solo gli iBook ma anche gli iMac, i PowerBook e i Power Mac (Cube incluso) erano predisposti per accogliere una scheda interna Airport e potevano così connettersi alla (prima) base Airport.

Per illustrare le possibilità del networking senza fili Apple mise online sul suo sito web una demo, sotto forma di giochino in QuickTime. Realizzato da Greg Gilman usando LiveStage Pro, il gioco mostrava la pianta di un appartamento e, sulla sinistra, tre pulsanti numerati.

Premendo il primo pulsante si poteva selezionare un Macintosh (e il suo colore) e trascinandolo posizionarlo in qualsiasi punto della casa. Il secondo pulsante serviva invece a prelevare una scheda AirPort e aggiungerla ai Mac.

Facendo click sul terzo pulsante veniva svelata una base AirPort: non appena veniva posizionata in un punto qualsiasi della casa (o anche fuori, cosa poco plausibile) la demo si animava con onde grafiche che mostravano le trasmissioni WiFi da e verso i computer.

L’Internet Archive ha alcune copie della pagina ma purtroppo la demo nonfunziona perché manca il filmato QuickTime Movie. Fortunatamente facendo alcune ricerche è emersa una copia del file .mov su un sito di terzi così che anche a un decennio di distanza è possibile “Get unwired” (dimenticare i fili) e giocare con la tecnologia AirPort.

Le immagini del logo Airport e del sito Apple.com sono “Courtesy of Apple”.

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