Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Gli scherzi di Woz – Il parcheggio di Jobs

Un ingrediente chiave negli scherzi di Steve Wozniak è quello di non rivelarsi mai come autore degli stessi ma anzi far credere che ci sia dietro qualcun’altro.

Mercedes in spazio per handicappatiÈ il caso del generatore di interferenze nascosto in un pennarello, del finto volantino promozionale dello Zaltair e anche di un altro scherzo che provò a giocare sempre a spese di Jobs e della sua brutta abitudine di parcheggiare negli spazi riservati ai disabili.

Ne parla Andy Hertzfeld, che si è ritrovato coinvolto nella burla:

Un giorno dell’ottobre 1983 mentre ero al lavoro in Apple ricevetti una chiamata dalla polizia di Cupertino che mi diceva più o meno “La macchina che lei ha denunciato perché parcheggiata nello spazio riservato agli handicappati. Beh, non la possiamo portare via col carro attrezzi perché i confini dello spazio non sono adeguatamente demarcati.”

Wozniak e Hertzfeld nel 1985Al che la mia risposta fu “Scusi come?”

Scoprii che Woz aveva chiamato la polizia e gli aveva segnalato la macchina di Steve Jobs parcheggiata nel posto per gli handicappati e gli aveva detto come nome Andy Hertzfeld lasciandogli il mio numero di telefono.

Era uno scherzo colossale sia a me che Steve Jobs che per un pelo non era andato a segno, grazie a Dio. Già mi immaginavo Steve che andava a recuperare la sua macchina [alla polizia, ndr] e scopriva che era stato Andy Hertzfeld a farla portar via.

Immagine tratta da www.romain-moisescot.com e da differnet.com

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