Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Il 2014 di Storie di Apple

Siamo a gennaio, ed è tempo di fare un po’ di bilanci dell’anno che si è concluso. Com’è andato il 2014 per Storie di Apple?
Quali novità ci sono state? Quanti articoli sono stati pubblicati? E quali sono quelli più graditi dai lettori?
Proviamo a rispondere a queste domande.

30yearsofthemac
 

In questi dodici mesi abbiamo parlato un po’ più di attualità ripercorrendo il 2013 di Apple e prendendo spunto dal trentennale del Macintosh e dell’esordio di Office per iPad. Sono occasioni in cui Tim Cook non si è limitato a proseguire la linea di Steve Jobs, ma ha anche mostrato di voler operare in maniera diversa dal suo predecessore, volgendo lo sguardo al passato.

Il grosso del materiale inedito pubblicato nel 2014 è però (ovviamente) costituito da articoli medio-lunghi di carattere storico basati su un accurato lavoro di documentazione, come è tradizione di Storie di Apple.

collage articoli 2014

Per il versante hardware abbiamo esaminato l’insuccesso del Newton e il passaggio dalla tecnologia CRT a quella LCD. Abbiamo ricordato l’arrivo dei primi Macintosh multimediali, e quindici anni dopo l’avvento del MacBook Air, ormai imitato da tutti i principali concorrenti di Apple.

Abbiamo poi fatto luce sugli errori strategici compiuti con l’Apple III, tirando in ballo un nome importantissimo per la Apple degli inizi, quello del designer Jerry Manock, su cui sicuramente torneremo. L’articolo sull’inizio dell’espansione internazionale dell’Apple Store, nel 2003, ci ha dato l’occasione di menzionare Ron Johnson, e abbiamo esaminato la ormai celebre tecnica di presentazione di Steve Jobs del “One More Thing”.

Sul versante software e servizi i riflettori sono stati puntati sull’evoluzione e crescente rilevanza di Xcode e dell’iTunes Music Store, nonché sulla realizzazione del filmato promozionale in computer grafica “Pencil Test”.

Va infine menzionata la disamina degli alti e bassi del rapporto tra Apple e IBM, uscito per puro caso un mese prima che i due colossi annunciassero una nuova collaborazione, questa volta all’insegna della produttività aziendale su smartphone e tablet.

Passiamo ora a esaminare le prime venticinque pagine più visitate.

Al primo posto c’è la homepage di Storie di Apple ma a metà della lista c’è “page 2”, segno che chi viene non va subito via e si ferma a leggere (o perlomeno scorrere) anche un po’ degli articoli precedenti.

L’interesse per i personaggi della storia di Apple è ben rappresentato, con l’intervista a John Draper, meglio noto come Cap’n Crunch e tre pagine con elenchi di tag. Come nona pagina più vista di tutto il sito c’è l’elenco con i contenuti su Steve Jobs ma ci sono anche Mike Markkula, l’investitore che per primo ha creduto nel potenziale di Apple e Bill Fernandez, l’ingegnere, sviluppatore e designer che ha messo in contatto Jobs e Wozniak e poi partecipato attivamente al primo decennio di attività (e crescita) dell’azienda di Cupertino.

personaggi Storie di Apple

Ai primi posti tra i più letti ci sono poi articoli usciti negli scorsi anni (li avete letti, vero?), come quello sul “Think Different”, sulla causa a Microsoft e sull’accordo orchestrato da Jobs nel 1997, nonché quello con Xerox, che ha autorizzato Apple ad usare le idee nate in seno ai laboratori PARC. A sorpresa, però, al terzo posto c’è l’intervista a Nico Macrionitis su Crux PPC, distribuzione Linux per computer con processore RISC.

Insieme ad altri pezzi degli anni passati, che parlano del Mac mini, del Cube G4, del PowerMac G3 B&W, delle vendite dell’iPhone e della nascita dell’iPod ci sono anche diverse cose uscite nel 2014.

Oltre agli articoli di cui era facile prevedere il successo (il MacBook Air, il rapporto tra Apple-IBM e “One More Thing”) ci sono anche quelli su “Pencil Test” e sull’addio di Apple al tubo catodico, segno che i lettori del sito continuano ad apprezzare e premiare testi su argomenti poco noti.

Tra i primi venticinque contenuti più letti compare anche l‘esperimento di quiz “Indovina la versione”, che proveremo quindi a ripetere, non appena ci sarà qualche spunto adatto.

Stories of Apple on Tumblr

In conclusione ricordo due risorse nate nel 2014.
Dalla scorsa estate Storie di Apple è presente anche su Twitter con brevi segnalazioni, aggiornamenti, retweet e su Tumblr è attiva la controparte in inglese, Stories of Apple, dove appaiono immagini, citazioni testuali e video sulle tecnologie Apple, sulle aziende e personaggi che ne hanno fatto la storia.

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.