Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Il nuovo logo

Lo scorso settembre, in concomitanza con l’esordio della rubrica su Applicando, il logo di Storie di Apple si è evoluto.
Il cambiamento è piccolo ma significativo: resta il richiamo alla (vecchia) identità dell’azienda di Cupertino con l’uso del suo (vecchio) font ma è sparita la mela, sostituita da un gioco tipografico, una “ó” che è anche un frutto stilizzato.

Nel primo logo di Storie di Apple c’era infatti la mela mordicchiata, ma schiacciata sull’asse verticale così come il carattere “aziendale” Apple Garamond non era che una deformazione (qualcuno dice fin troppo brutale) sullo stesso asse dell’Adobe Garamond.

La compressione su questo sito strizzava l’occhio alla scelta tipografica di Apple, ma serviva anche ad amalgamare il simbolo nella scritta e al contempo distanziarsi un po’ dal marchio per non dare adito a confusioni o proteste.

Il nuovo logo di Storie di Apple parte da questi ultimi due punti e prosegue l’evoluzione, assumendo connotati meno derivativi e più originali.

I finalisti

Al posto della la mela piena c’è un elemento più coerente con il resto e meno graficamente “pesante” ma simbolicamente equiparabile. È una “o” in cui l’accento fa da picciuolo: oltre al logo funge da separatore nella navigazione sulla home page e compare come favicon nella barra degli indirizzi. Spero vi piaccia e -nel suo piccolo- diventi familiare come il frutto di Apple.

5 Comments
  1. Sono previsti degli adesivi anche per questa versione?

  2. Barbara: qualche gadget promozionale lo farò, probabilmente per il tour 2009 di Storie di Apple, che è in preparazione.

    nda

  3. Luca L.

    Non voglio mancare al tour 09 di Storie di Apple, speriamo passi a Milano! Comunque l’idea dei gadget di non sarebbe proprio male!

  4. Io qualche adesivo della vecchia versione ce l’ho ancora :-D

    Cmq devo dire di aver apprezzato molto la O stilizzata, un filo meno la sua resa come favicon però nel complesso ti do un 90/100 :-D

  5. Koolinus: non è da escludere che la favicon, come anche il logo in generale muti ancora. L’idea di fondo però è che ci sia sempre un qualche rimando (ed un omaggio) alle scelte di identità visuale di Apple, magari quelle passate.

    nda

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