Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Il Pismo sul sito web di Apple

Ecco come nel corso del 2000 Apple presentava su Internet il suo nuovo PowerBook G3 (Firewire).

www.apple.com/powerbook (in 2000)In evidenza c’è la possibilità di utilizzare il portatile per produzioni professionali in passato prerogativa dei desktop, in primis quelle video.

L’incipit di www.apple.com/powerbook è tutto dedicato alla maggiore potenza del Pismo, che gli interessati potevano approfondire nella pagina con le caratteristiche tecniche. In fondo si sottolineava la presenza di porte FireWire da 400 Mbps che “consentono di trasferire file video e di grafica di grandi dimensioni da una videocamera digitale o da un’unità a disco esterna”.

Sulla colonna di sinistra si notano riquadri sul video-editing e la pubblicità di Final Cut Pro, il software che Apple, due anni prima, aveva rilevato da Macromedia.

Nella colonna di destra, dopo un’ulteriore menzione sulla potenza di eleaborazione da mettere a frutto con Adobe Photoshop, ci sono informazioni sulla connettività Airport a cui è dedicata anche una pagina apposita.

Questa sezione non è però presente sulla versione italiana della pagina dedicata al Pismo. Questo perché l’esordio ufficiale di Airport nel nostro paese risale a molto più tardi, al novembre 2000, quando la tecnologia wireless di Apple è finalmente “atterrata” anche in Italia.

 
Nota bene: le pagine web originarie sono state recuperate grazie alla eccellente Wayback Machine di Internet Archive. Qui sono archiviate numerose copie ma purtroppo solo alcune sono complete di testo e immagini come quelle segnalate nei link di questo articolo.

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