Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Il segreto di un Keynote perfetto?

Steve Jobs Keynote notesI “Keynote” e in generale le presentazioni di Steve Jobs delle novità Apple sono un appuntamento imperdibile per utenti, appassionati e anche esperti di comunicazione pubblicitaria. Tra questi ultimi c’è chi ha addirittura consigliato lo studio e l’analisi dell’introduzione dell’iPod fatta nel 2001 quale lezione esemplare di marketing.

Tra i “segreti” dei Keynote oltre a una indiscutibile bravura personale, il famigerato “Reality Distortion Field”, c’è anche una gestione sapiente degli argomenti e dei tempi. Una presentazione, specie se composta da più punti e novità, è un meccanismo complesso e sarebbe ingenuo pensare che non ci sia una qualche forma di traccia. Ad esempio una scaletta, come quella immortalata almeno in due occasioni negli ultimi anni.

La prima volta è nel gennaio 2007 quando furono diffusi alcuni scatti dai preparativi del Macworld. In questi si vede chiaramente sul tavolo (o leggio?) un fascicolo rilegato a spirale contenente appunti in puro stile Apple: chiari e essenziali, con icone e segnalibri colorati per sezione (prodotto?) e indicazioni “di scena”.

Schiller Keynote notesDue anni dopo, sempre al Macworld, guardando attentamente il filmato del Keynote ecco comparire lo stesso tipo di appunti.
Seppure la presentazione non venne condotta dal cofondatore di Apple ma dal fidato vicepresidente Phil Schiller i risultati furono comunque buoni: merito della grande organizzazione, della abbondante carica umana del dirigente ma forse anche degli appunti con la scaletta che Schiller consultò durante il suo Keynote.

Immagini tratte da Spymac e dal sito Apple .

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