Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

“Insanely Great”

“Insanely Great – The life and Times of Macintosh, the Computer That Changed Everything”
Autore: Steven Levy
Editore: Penguin Books
Altre informazioni: 328 pp brossurate
Lingua: inglese
Disponibile in versione cartacea su Amazon, e in digitale per Kindle e per dispositivi Apple su iBooks Store

“Insanely Great” è probabilmente la migliore opera giornalistica realizzata sinora sulla nascita e diffusione del Macintosh. Il testo è in ottima e agguerrita compagnia (“Apple Confidential”, “Revolution In The Valley”) ma si erge per l’estrema leggibilità e scorrevolezza laddove gli altri sono più frammentari e sfaccettati. Il merito è di Steven Levy, già apprezzato autore del fenomenale “Hackers” e dell’ottimo “Crypto”.

Insanely Great: The Life and Times of Macintosh, the Computer That Changed EverythingAprono e chiudono il libro due presentazioni, quella del Macintosh originale e dell’iBook colorato con wifi (aggiunta nella seconda, recente edizione): in mezzo ci sono più di trecento pagine che indagano e narrano con cura e documentazione certosina la storia del più personal dei computer.

Levy si concentra in particolare sul periodo 1983-1994 (anno originario di uscita del libro) celebrando la squadra che creò il Mac, il demiurgo Jobs, ma anche Jef Raskin, il testardo ideatore del progetto di un computer economico e facile da usare. Illustra le vicissitudini del Lisa ma fa anche salti indietro piccoli e grandi, al PARC della Xerox e a figure come Vannevar Bush e Doug Engelbart, spiegandone il fondamentale apporto concettuale e pratico per la concretizzazione del Mac e del PC moderno.

In “Insanely Great” c’è un po’ di tutto: lo scontro Jobs/Gates, la corsa finale per la consegna del Mac con notti insonni di Hertzfeld, Capps e compagni, la rivoluzione del desktop publishing grazie alla triade PageMaker, Postscript e LaserWriter, l’arrivo di Sculley e l’estromissione di Jobs, la minaccia di Windows, l’alleanza di Apple con l’ex acerrimo nemico IBM ed altro ancora.

Il libro, seppure rigoroso su fonti e fatti non ha pretese di obiettività. Levy è dichiaratamente un utente grato al Macintosh e la sua è una celebrazione, una carrellata avvincente piena di avventure, dettagli da scoprire e personaggi, per narrare e sottolineare come e quanto – come afferma il titolo – il computer di Apple abbia davvero “cambiato tutto”.

3 Comments
  1. Daniele

    Io ho letto Macintosh Story di L. Bragagnolo.
    Non l’ho trovato entusiasmante data la mia poca conoscenza in materia, comunque mi sembra un libro interessante per chi volesse conoscere i retroscena del “mondo Mac”. Il libro è in italiano sopratutto. Ciao.

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