Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

La voce del Macintosh

Alla presentazione agli azionisti nel gennaio 1984 Steve Jobs non si limitò a mostrare le capacità grafiche del Macintosh ma anche quelle audio, facendolo parlare poco dopo averlo estratto dalla borsa in cui era nascosto.

Le sue capacità di sintesi vocale furono impiegate per alcuni paragrafi in cui il piccolo Mac salutò il mondo pronunciando con voce robotica parole piene di cordialità ed ironia.

Da allora il Macintosh ha avuto numerose occasioni di far sentire (letteralmente) al mondo la sua voce e in questi venticinque anni ha parlato, cantato e persino rappato in numerosi brani.

I Radiohead lo hanno reso il protagonista vocale assoluto della inquietante “Fitter, Happier” e usato in chiave minore come voce sullo sfondo in “Paranoid Android”, entrambi dal disco “Ok Computer”:

Un’altra voce tra quelle disponibili su Mac, sussurrata, è invece usata dai francesi Air in “How does it make you feel”, tratto dal disco da “10000 Hz Legend”:

Alla lista di chi ha preso in prestito la voce, anzi le voci del Mac va aggiunto anche un altro autore francese, Alex Gopher. Gopher, che tralaltro ha forti legami musicali con gli Air, ha pubblicato nel suo disco d’esordio la traccia “Ralph & Kathy”
in cui i due nomi del titolo corrispondono a quelli di due voci sintetiche usate tra quelle disponibili.

Cylob, al secolo Chris Jeffs, ha fatto della sintesi vocale del “Computer for the rest of us” uno dei suoi marchi di fabbrica, sposandola con basi ritmiche elettroniche sincopate. Probabilmente l’esempio più noto e significativo (il cui video è stato trasmesso anche da MTV) è “Rewind” in cui il Mac viene usato anche per vocalizzi:

Terminiamo con un esempio italiano, quello di Elio e le Storie Tese. Gli EELST fanno un uso abbondante della speech synthesis offerta dal Mac in tutto l’album “Eat the phikis” ma in particolare nell’introduzione al brano “Milza”:


 

Nota: i video sono tratti da YouTube e gli estratti realizzati tramite Splicd.

2 Comments
  1. Ne manca una, e anche recente…

    In “Wall-E”, la voce dell’autopilota della Axiom (nella versione inglese), è appunto riportata come “Macintalk”.

    Vedi, nella sezione “Cast”:
    http://en.wikipedia.org/wiki/WALL-E

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