Largo al Power Mac G4 Cube
Nel luglio del 2000 la griglia di prodotti che Jobs aveva ideato al suo ritorno in Apple e lentamente riempito venne forzata per far posto al nuovo, piccolissimo e silenziosissimo “supercomputer” il Power Mac G4 Cube.
Sino a quel momento le linee produttive erano due, quella professionale e quella consumer, entrambe con modelli desktop e portatili per un totale di quattro prodotti Macintosh.
Il cambiamento avvenne al Macworld Expo e nella presentazione di Jobs si vede chiaramente l’espansione della griglia e la rottura dell’ordine precedente a causa dell’arrivo di un nuovo Mac che è un desktop ma che non appartiene a nessuna delle linee preesistenti.
Ecco la nuova product grid all’Apple Expo Paris 2000 del settembre 2000.
Uno degli effetti fu che la lineup di Apple divenne asimmetrica. La modifica impose anche soluzione nuove per presentare l’offerta, come dimostra la schermata.
Un altro esempio è l’organizzazione in homepage di Apple.com nel marzo 2001, dopo il ribasso del Cube a 1299 dollari. Per riempire la griglia è stato inserito un riquadro con gli accessori.
Il “problema” sarebbe stato risolto nel luglio dello stesso anno, quando Apple sospese a tempo indefinito la produzione del Power Mac G4 Cube. Si trattò però di una restaurazione di breve durata.
L’arrivo dell’iMac G4 nel gennaio 2002 e poi quello dell’eMac nell’aprile del 2002 avrebbero però rimesso in discussione la griglia di Jobs e scardinato definitivamente la simmetria originaria, mai più ristabilita negli anni successivi per effetto di prodotti come il Mac mini (2005) e il MacBook Air (2008).
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