Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Made in Italy – Intervista a Marco Balestra

Storie di Apple: Come e quando hai iniziato?
Marco Balestra: Preparando una BBS su Mac nel 1991, e successivamente continuando a lavorare tra AppleScript, Perl, javascript e x-javascript, XSLT ecc.

Marco BalestraSdA: Che software usi per lo sviluppo?
MB: BBEdit, Script Editor, XUL Runner, XCode (applescript Studio), perl

BBEdit è *il* text editor definitivo per sviluppatori. Programmabile ed estensibile con praticamente tutti i linguaggi disponibili, dispone anche di moduli linguaggio codeless che permettono di estenderne le snippets (funzionalità di editing) in modo estremamente personalizzabile. Costa circa $100, richiede un qualunque Mac con Tiger.

SdA: Su che hardware?
MB:Hardware fisico tutto su MacIntel, diverse Virtual Machines emulate su VMWare.

SdA: Quali sono i tuoi canali di distribuzione?
MB: http://www.faqintosh.com e http://www.macupdate.com

SdA: Rapporti con Apple?
MB: Nessuno.

SdA: Un bilancio di questi anni come sviluppatore?
MB: Sviluppare su Mac è comodo. Usare un Mac per sviluppare applicazioni che si muovono tra più piattaforme è ancora più comodo: sviluppo ogni giorno tools web-based che girano su Linux Debian ed hanno fruitori principalmente Windows.

Nome programma: iPod tracks -> Desktop
Descrizione: L’utility permette di spostare la musica tra diversi Mac usando l’iPod, e viceversa.
L’iPod non deve essere settato per l’aggiornamento automatico, ma per la gestione manuale della musica.
Prezzo/licenza: gratuito
Requisiti: Mac OS X 10.3, iTunes dal 4 al 7, un iPod con firmware 1.3 o successivo

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su “Applicando” 271 del dicembre 2008. Per maggiori informazioni vedere “Made in Italy – Gli italiani che sviluppano per il Mac”

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