Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Made in Italy – Intervista a Max Ribuoli

Storie di Apple: Come e quando hai iniziato?
Max Ribuoli: La mia esperienza come sviluppatore Mac è iniziata nel 1994, insieme ad alcuni amici abbiamo aperto una società (Iride) per la realizzazione di CD-Rom multimediali Mac/Windows.
Successivamente, intorno al 1998, ho iniziato la realizzazione di alcuni shareware, principalmente plug-in di FileMaker, nati per risolvere alcune mie problematiche e che ho deciso di condividere con la comunità degli utenti.
L’esperienza dello shareware è poi proseguita fino ad oggi con l’ultimo prodotto realizzato: Address-O-Matic.

Max RibuoliSdA: Che software usi per lo sviluppo?
MR: Utilizzo esclusivamente gli strumenti forniti da Apple, XCode.

SdA: Su che hardware?
MR: MacBook Pro

SdA: Quali sono i canali di distribuzione?
MR: Utilizzo un provider americano, Pair, mentre per le transazioni mi appoggio a Kagi

SdA: Rapporti con Apple?
MR: Attraverso i canali ufficiali del ADC (Apple Developer Center).

SdA: Un bilancio di questi anni come sviluppatore?
MR: Devo dire che l’evoluzione del sistema operativo ha portato molti benefici agli sviluppatore, fornendo sia degli strumenti di sviluppo ogni anno più solidi, sia delle tecnologie che permettono allo sviluppatore di concentrarsi sulle vere funzionalità dei propri applicativi, semplificando la gestione dell’interfaccia.

Nome programma: Address-O-Matic
Descrizione: Address-O-Matic è un’applicazione per la condivisione dell’AddressBook attraverso
Prezzo/licenza: gratuito fino a dieci indirizzi. Oltre questa sogli il software costa 20USD
Requisiti: Mac OS X 10.4 o superiore

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su “Applicando” 271 del dicembre 2008.

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