Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Un Safari partito da Cupertino

Steve Jobs presenta SafariIl 7 gennaio del 2003 sul palco del Moscone Center Steve Jobs presentava alla platea un nuovo software Apple: il browser web Safari.

Introdotto all’epoca come il più rapido browser esistente, “tre volte più veloce di Internet Explorer per Mac”, Safari si distingueva anche per la sua interfaccia utente, ridotta al minimo per lasciare il contenuto delle pagine al centro dell’attenzione.

Tra i padri di Safari c’era (e c’è tuttora) David Hyatt, uno degli sviluppatori chiave di Netscape e Mozilla e responsabile dei browser derivati Chimera e Phoenix, affiancato da altri ex colleghi dell’ambito Netscape/Mozilla come il veterano Don Melton. Safari per sviluppatoriDetto questo, al contrario di quanto ci si sarebbe aspettato, invece che su Gecko Safari fu basato sui motori di rendering KHTML e KJS usati dal browser open source Konqueror, preferiti per l’estrema compattezza e velocità, come fece notare all’epoca anche il vicepresidente di Apple Phil Schiller.

Safari fu lanciato inizialmente come una Public Beta, fu oggetto di numerosi aggiornamenti e nell’ottobre del 2003 in versione definitiva 1.0 venne incluso in nella quarta release del sistema operativo per cui era stato pensato. In Mac OS X 10.3 Safari si affiancava a Internet Explorer, finendo per sostituirlo completamente con Mac OS X 10.4, anche in virtù del fatto che Explorer proprio a partire dal 2003 non era più aggiornato da Microsoft.

È bene ricordare che quando presentò Safari Apple si trovava ormai al termine dell’accordo quinquennale con Microsoft, accordo che verteva anche sull’adozione di Internet Explorer da parte dell’azienda di Cupertino.

Steve Jobs presenta Safari 3 per Macintosh e WindowsIn altre parole i tempi erano ormai maturi perché, forte dell’esperienza di Netscape, Mozilla e di altri progetti open source, Apple si creasse un suo strumento indipendente, nonché di un investimento per il futuro, come si è scoperto con le versioni di Safari per Windows, iPhone e iPod touch.

Immagini tratte da YouTube, www.blogiphone.fr e da blog.petaflop.de

3 Comments
  1. Ero abituato ad usare FireFox su PC e continuo a farlo anche sua Mac e non ho troppe occasioni di usare Safari anche se lo trovo molto piacevole.. Di sicuro si è rivelato un prodotto molto migliore di Internet Explorer anche nella versione PC ma IE è talmente bacato che non sono possibili seri raffronti..

  2. Beh, io non sarei così severo nei confronti di Internet Explorer versione Mac che era noto per essere sviluppato da un team diverso e meno irrispettoso degli standard del web. Ma su Explorer Mac e sulla sua eredità avremo occasione di tornare in futuro…

    nda

Trackbacks.
  1. Auguri Safari!

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