Storie vecchie e nuove della mela di Cupertino, a cura di Nicola D’Agostino

Linux e Mac (3): arrivano gli altri

(continua dalla seconda parte)

A partire dalla fine degli anni ’90, anche grazie al lavoro svolto dai team di MkLinux e LinuxPPC l’utenza Apple ha potuto assistere ad un interessante fiorire di offerte.

Tra queste alcune distribuzioni minori come RockLinux, orientata agli utenti più tecnici e disponibile oltre che per Mac anche per gli IBM RS/6000 o la asiatica Turbo Linux, con funzionalità avanzate per il clustering. A questa ci sarebbe da aggiungere anche Slackintosh, una bizzarra e amatoriale versione non ufficiale per PPC della nota Slackware, se non che questa versione ha purtroppo ormai interrotto lo sviluppo.

Di primo piano è invece la comparsa di una versione di Linux firmata Debian.

Debian GNU/Linux for M68KIn realtà Debian ha fatto il suo esordio nel mondo Macintosh in ben due versioni. La prima, rilasciata nel 1999, è per le vecchie piattaforme basate sui processori Motorola 68k e include oltre alle macchine della mela morsicata anche le varie Atari, Amiga, NeXT, Sun e Apollo. Debian/m68k, come è chiamata, ha numerosi estimatori ed è un’apprezzata alternativa al Mac OS originale per chi, come gli appassionati di retrocomputing, recupera vecchi Mac tuttora funzionanti.

Debian per PowerPC ha avuto invece una nascita più tormentata. Risale al 1997, anno in cui fu donata al progetto una macchina Motorola. Tra problemi assortiti, versioni per sviluppatori più o meno stabili sono state rese disponibili nel ’98 e ’99 e la prima uscita ufficiale del porting per PPC ha debuttato nell’agosto del 2000, con la release 2.2 (chiamata “potato”).

Dei primi mesi del 2000 è invece la comparsa di SuSe 6.4, la primissima versione della distribuzione commerciale tedesca a supportare la macchine PowerPC. La versione di SuSe, è come da tradizione molto curata, anche nella confezione e manualistica e oltre ai Macintosh prevede l’installazione anche su altri computer con processore RISC, ad esempio gli IBM.

Dell’anno successivo è invece la prima sortita di un altro grande nome, Mandrake (ora Mandriva).
Nel giugno del 2001 la casa francese rende disponibile Mandrake Linux PPC Beta 1 dichiarando esplicitamente di “essere felice per i possessori di G3 e G4”. La versione più rifinita è quella della versione 8.0 e si conferma purtroppo rivolta perlopiù alle macchine recenti, mentre su quelle più vecchie, le cosiddette “OldWorld” gli utenti lamentano diversi problemi.

(continua…)

Si ringrazia Maurizio Bussi per il CD di Debian M68k

9 Comments
  1. Se stai andando in ordine strettamente cronologico, avresti (se non ho letto male io) saltato la Yellow Dog, molto rinomata presso gli appassionati, presente sin dal 1999 sull’architettura Power (e non per niente andrà sulla PS3).

  2. Complimenti al creatore di questo sito/blog.
    Tutti i miei vivissimi complimenti.
    Continua così.

    A presto :)

  3. Epimenide: grazie della segnalazione ma per motivi tematici ho volutamente lasciato da parte Yellow Dog a cui sarà interamente dedicata la prossima puntata (la penultima) che si intitola… “Linux e Mac (4): largo al cane giallo”.
    Per leggerla vi dò appuntamento al prossimo venerdì.

    nda

  4. Salty

    Chissà se uscirà mai ufficialmente, doveva esserlo già da un pezzo, comunque ti segnalo la versione PPC della distribuzione che uso io: si tratta di QiLinux, italiana “from scratch”.

  5. Grazie della (ri)segnalazione, Salty.
    Noto però che sul sito web a luglio scrivevano “QiLinux free 2.0 per piattaforma PowerPC (Apple Mac): sarà disponibile da Ottobre 2006.” ma a novembre inoltrato ancora nessuna nuova.

    nda

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